Visita Psicomotricista

Si inizia con una valutazione clinica (comprensiva di colloquio, attività guidate e test) per osservare i pazienti, valutarne le sue capacità, i disturbi e analizzare le probabili origini delle sue difficoltà. Arriva poi la fase della terapia più adattata e composta da varie proposte di esercizi e attività: rilassamento, espressione corporea, coordinazione ed equilibrio, giochi di orientamento, laboratori di concentrazione e organizzazione delle attività.

Obiettivo: aiutare il paziente a controllare meglio il proprio corpo e regolare il proprio comportamento al fine di risolvere, superare o aggirare le sue difficoltà. Il lavoro dello psicomotrico richiede un grande senso di ascolto e di adattamento e creatività. Il bambino può soffrire di disturbi del movimento, del comportamento, dell’attenzione e dell’autostima. Il gioco, l’espressione corporea, i percorsi, le esperienze sensoriali, il rilassamento. Sono tutte attività utilizzate per ridurre i disturbi del bambino. La seduta è strutturata spazialmente in due luoghi: uno riservato all’espressività motoria, l’altro all’espressività plastica, grafica e del linguaggio.

Lo psicomotricista prepara sempre questi due luoghi perché per i bambini è rassicurante trovare la stessa disposizione nel tempo e inoltre questo facilita l’anticipazione a livello dell’immaginazione e del piacere. Viene effettuata una valutazione in una o più sedute e determinato un piano terapeutico adeguato ai disturbi del bambino.